Gustav Klimt è stato un pittore tra i maggiori esponenti della Secessione Viennese, un' associazione di artisti tedeschi ed austriaci, tra cui si trovavano pittori ed architetti.
Questo movimento fu contemporaneo ad altri movimenti simili in tutta Europa, come l'Art Nouveau, il modernismo o lo stile floreale, e fu caratterizzato da opere d'arte nate dalla fusione completa di più discipline.
Klimt nacque in una famiglia di artisti. Studiò arte applicata e visitò Ravenna, dove conobbe lo sfarzo dei mosaici bizantini che influenzarono molto la sua produzione artistica.
Una delle sue opere più conosciute è "L'albero della Vita", un pannello decorativo per l'abitazione di un collezionista: si riconoscono spunti dall’arte dell’antico Egitto, di quella bizantina ed anche dell'arte giapponese.
La mia interpretazione riguarda un particolare centrale dell'opera ed è stata realizzata in pasta polimerica, su supporto metallico per ciondolo, completamente modellata a mano ed arricchita di particolari dipinti.
Questi orecchini, invece, riprendono un particolare dell'abito della figura di sinistra, capovolto.
Ad ispirarmi è stata proprio la forma di questi supporti che si adattavano perfettamente al motivo dei triangoli, geometria spezzata dalle morbide volute dei rami dell'albero.
La base è sempre in pasta polimerica, dipinta a mano con colori acrilici.