L'ideatore della matrioska fu Savva
Mamontov, industriale, collezionista d'arte e mecenate, che, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, nell'intento di creare giocattoli per bambine, ne importò anche molti da ogni parte del mondo. A colpirlo fu un pezzo giapponese raffigurante un personaggio del buddhismo: tale figura conteneva al suo interno altre quattro figurine, probabilmente esso stesso derivante dalle scatole cinesi. Mamontov diede il via alla produzione differenziando i colori e i decori degli abiti in base al villaggio cui il giocattolo era dedicato. Le mie matrioske sono orecchini in pasta polimerica, modellati e dipinti a mano, abbelliti da cristalli, perline, pigmenti metallici e paste acriliche.
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