La serie delle Ninfee è un ciclo di circa duecentocinquanta dipinti realizzati dal pittore impressionista francese Claude Monet.
Nel 1883 Monet si trasferì in una piccola casa colonica presso Giverny, poco distante da Parigi, dove potè allestire un giardino con fiori di varia specie, bulbi, alberi di salice e molte altre piante.
Ma il suo scenario preferito era il piccolo bacino fluviale ricco di ninfee, piante ornamentali che galleggiano sull' acqua rigenerandosi senza sosta. Lo si poteva attraversare grazie ad un piccolo ponte di legno in stile giapponese, tuttora esistente, circondato da un vero e proprio tripudio di fiori.
In questo piccolo paradiso Monet trascorse felicemente il resto della sua vita, dipingendo incessantemente quello che fu il motivo conduttore delle opere realizzate fino alla sua morte: le Ninfee. Tuttavia l'artista fu travolto da un grande tormento creativo, costantemente insoddisfatto dall'esito dei suoi dipinti che, invece, riscossero un gran successo di critica e di pubblico.
La mia interpretazione trasforma uno di questi spettacolari quadri in un ciondolo, modellato con pasta polimerica e dipinto interamente a mano, con colori acrilici e vernici.
Il tutto è incorniciato con del filo piatto d'alluminio, anch'esso modellato a mano.
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